Samara Morgan è la protagonista antagonista del film horror americano del 2002 The Ring e del suo prequel The Ring Two (2005), nonchè degli adattamenti cinematografici di Ringu (film giapponese del 1998). È interpretata da Daveigh Chase in The Ring e da Kelly Stables (e altre attrici in ruoli flashback) in The Ring Two.
Origini e Infanzia:
Samara nasce come un'entità maligna con poteri psichici molto forti. Le sue origini sono oscure e associate a fenomeni soprannaturali che causano la sterilità e la sofferenza a sua madre adottiva, Anna Morgan. Anna, dopo aver dato alla luce Samara, viene sopraffatta dalle sue capacità, che si manifestano sotto forma di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/visioni%20psichiche">visioni psichiche</a> che proietta nella mente degli altri, provocando danni mentali e fisici.
Poteri e Abilità:
Il potere principale di Samara è la <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/telecinesi">telecinesi</a> e la capacità di imprimere immagini e ricordi direttamente su superfici come nastri video. Questa abilità le permette di creare una maledizione mortale. Chiunque guardi la cassetta maledetta di Samara riceve una telefonata che annuncia la propria morte entro sette giorni.
La Maledizione:
La <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/maledizione%20della%20cassetta%20video">maledizione della cassetta video</a> è il cuore della trama. La cassetta contiene immagini disturbanti create da Samara attraverso i suoi poteri. Dopo la visione, la vittima viene tormentata da visioni e fenomeni soprannaturali culminanti con la morte, solitamente per arresto cardiaco causato dalla manifestazione fisica di Samara.
Reclusione e Morte:
Incapace di controllare Samara e spaventata dai suoi poteri, Anna Morgan la isola nella stalla della loro fattoria sull'isola di Moesko. La situazione si aggrava e, convinta che Samara sia una minaccia per se stessa e per gli altri, Anna la getta in un pozzo. Samara muore annegata, ma il suo spirito vendicativo rimane intrappolato nel pozzo e continua a tormentare il mondo attraverso la sua maledizione.
Motivazioni:
Sebbene malvagia, Samara è spesso vista come una figura tragica, una vittima del suo stesso potere e dell'incapacità degli altri di comprenderla e gestirla. La sua vendetta è alimentata dalla solitudine, dall'abbandono e dalla crudeltà subita, trasformandola in un simbolo di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/rabbia%20repressa">rabbia repressa</a> e desiderio di giustizia.
Aspetto:
L'aspetto di Samara è iconico: capelli lunghi e neri che le coprono il volto, una figura pallida e magra, e un'andatura contorta. La sua immagine è diventata sinonimo di horror e terrore.
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